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Antonio Metafora
70 anni
Antonio Metafora, 70 anni. Avvocato civilista, la sera del 5 dicembre 2008 viene assassinato nel suo studio a Napoli. Un pregiudicato ... Continua a leggere
70 anni
Antonio Metafora, 70 anni. Avvocato civilista, la sera del 5 dicembre 2008 viene assassinato nel suo studio a Napoli. Un pregiudicato 24enne, appartenente ad un clan dell'Area Nord di Napoli, viene presto identificato come l'autore del delitto. L’assassinio è collegato alla notifica di una ingiunzione di sfratto di un garage nel quartiere Secondigliano, in danno della madre del pregiudicato la quale funge da copertura. Il killer, poco tempo prima, tenta di corrompere l'avvocato con una somma di denaro affinché convinca il proprio cliente ad affittare il locale ad una persona da lui indicata. Antonio rifiuta fermamente. Quella fatale sera il pregiudicato, in compagnia di una persona a oggi rimasta sconosciuta, si reca nello studio dell'avvocato e lo minaccia con una pistola. L'avvocato non si piega e l'uomo lo uccide con quattro colpi di pistola. Dopo una breve latitanza, l’assassino viene catturato nell'aprile 2009 e condannato a 24 anni in primo grado. In sede di Appello gli viene comminata la pena dell'ergastolo. Fondamentale la testimonianza del figlio della vittima, anch'egli avvocato. L'Ordine degli Avvocati di Napoli si costituisce parte civile. Nel corso del 2021 il responsabile dell’omicidio presenta istanza ai fini della revisione, disattesa dalla Corte di Appello di Roma, che ne ha dichiarato l'inammissibilità con pronuncia confermata anche dalla Cassazione. Rimane il mistero del complice di Altieri. ... Continua a leggere